Mettiamo da parte la storia degli omosessuali, dell’Onu, della difesa dei diritti dei portatori di handicap. Mettiamo da parte le solite storie, coppie etero, coppie gay, chi è più coppia e chi lo è meno. Mettiamo da parte il papa che fa la scoperta dell’acqua calda (la fame nel mondo è colpa della speculazione dei ricchi… ma davvero???). Mettiamo da parte, questo e quello e quell’altro. Ma il Vaticano, i preti, i cardinali, i monsignori che mi parlano di sesso, proprio non li capisco!
Oggi, il presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, cardinal Martino, “ha criticato le campagne contro l’AIDS, basate sulla pubblicizzazione e diffusione dell’uso dei profilattico.” A dargli man forte è stato il segretario del Pontificio consiglio, monsignor Giampaolo Crepaldi, dichiarando che “il problema è l’esercizio della sessualità, che non va staccato dalla persona, non è un atto meccanico, ma deve essere un’esperienza totale”. (dal sito di Repubblica)
Ecco. L’esperienza totale.
E’ questo che proprio mi sfugge. Che ne sanno loro???
Con questo dubbio mi avvio verso casa… that’s enough for today!